La Casa Delle Armi viene costruita tra il 1934 e il 1936.
A partire dagli anni ‘50 perde la sua destinazione d’uso originaria: viene utilizzata per cerimonie, ricevimenti, esposizioni e infine per competizioni di pallacanestro. Le strutture sono in uno stato di conservazione critico (foto 1 e 2, di A. Passeri, 1970).
Dal 1977 l’edificio viene utilizzato come aula per processi; nel 1981, ai fini dello svolgimento del processo relativo al caso Moro, si dà avvio alla “bunkerizzazione” della sala delle esercitazioni (foto 5-6, di Marco Giunta e Alessandra Nizzi). Nello stesso anno si assiste allo sfruttamento della galleria d’onore dell’ex biblioteca, attraverso la costruzione di due livelli di uffici, nonché della parte relativa agli spogliatoi (foto 7, di Marco Giunta e Alessandra Nizzi).
Si riscontra anche occupazione delle sale ovali sovrapposte con due batterie di servizi igienici, modifica che ha definitivamente compromesso i mosaici originari (foto 3, di G. Inglese).