Roma

Casa delle Armi

Un capolavoro di Luigi Moretti

Conosciuta anche come Accademia della Scherma, nasce dall'ingegno di un giovane Luigi Walter Moretti. Sorge all'estremità Sud del Foro Italico di Roma, sulla destra dell’asse che passa sul Tevere per il Ponte della Musica.

Vittima di una damnatio memoriae per motivi storico-ideologici e di un utilizzo improprio nel corso del tempo che ne ha danneggiato e snaturato l'uso, è un’eccellenza trascurata del razionalismo italiano.

L'Architettura

La Casa delle Armi si compone di due blocchi disposti ortogonalmente tra loro connessi da un percorso di due livelli all’aperto e un corpo ellittico.

Il primo parallelepipedo, completamente chiuso verso il viale nord-sud del Foro, accoglie la grande biblioteca a doppia altezza affacciata su una galleria per la lettura ed illuminata da una grande superficie vetrata a tutt’altezza aperta verso il paesaggio del Foro. In corrispondenza dell’angolo, a cerniera fra i due volumi, è collocata una elegante figura volumetrica ellittica destinata alla sala dei ricevimenti, il cui impianto è sottolineato da un basamento leggermente rialzato.

Nel secondo corpo di fabbrica, perpendicolare al primo, trovano posto la grande Sala d’Armi e i servizi di spogliatoio e di doccia distribuiti su tre livelli affacciati su una galleria.

Modello BIM 3D Casa delle Armi al foro italico
Planimetria Casa delle Armi (accademia di Scherma)
Ricostruzione 3D

Ricerche documentali

La ricerca documentale è stata condotta al fine di indagare la consistenza dell’edificio allo stato dell’inaugurazione (1936), con lo scopo di consentire una ricostruzione fedele dello stesso, considerate le modifiche adoperate nella sua storia recente.

Per il lavoro sono stati utilizzati principalmente i documenti conservati all’Archivio Centrale dello Stato, contenenti piante, prospetti e sezioni originali in ottimo stato di conservazione. Un prezioso contributo è dato dalle riprese video ad opera dell’Istituto Luce.

Foto storica Casa delle Armi

Date chiave

La Casa Delle Armi viene costruita tra il 1934 e il 1936. 

A partire dagli anni ‘50 perde la sua destinazione d’uso originaria: viene utilizzata per cerimonie, ricevimenti, esposizioni e infine per competizioni di pallacanestro. Le strutture sono in uno stato di conservazione critico (foto 1 e 2, di A. Passeri, 1970).

Dal 1977 l’edificio viene utilizzato come aula per processi; nel 1981, ai fini dello svolgimento del processo relativo al caso Moro, si dà avvio alla “bunkerizzazione” della sala delle esercitazioni (foto 5-6, di Marco Giunta e Alessandra Nizzi). Nello stesso anno si assiste allo sfruttamento della galleria d’onore dell’ex biblioteca, attraverso la costruzione di due livelli di uffici, nonché della parte relativa agli spogliatoi (foto 7, di Marco Giunta e Alessandra Nizzi).

Si riscontra anche occupazione delle sale ovali sovrapposte con due batterie di servizi igienici, modifica che ha definitivamente compromesso i mosaici originari (foto 3, di G. Inglese).

Nel 1998 le strutture vengono affidate all’Istituto Universitario di Scienze Motorie, la cui gestione non apporterà modifiche alla struttura. Nel 2009 la struttura viene consegnata al CONI, che ha curato il restauro della parte relativa alla sala delle esercitazioni. L’intenzione è quella di proseguire su questa via e completare il restauro.

Marco Giunta e Alessandra Nizzi: La Forma violata, cronache della Casa delle Armi di Luigi Moretti al Foro Mussolini 1936-2009. 

Ricostruzione 3D

Ricostruzione virtuale

Biblioteca

Secondo uno schema progettuale riscontrabile in altre opere realizzate dall’architetto romano per l’Organizzazione giovanile Fascista, la zona d’ingresso è pensata quale punto di osservazione privilegiato all’intero organismo architettonico, cogliendone sinotticamente la complessità e le articolazioni tra le parti, anche grazie al sapiente sfalsamento dei livelli orizzontali.

Questo effetto è enfatizzato sia dal leggero innalzamento del punto di osservazione rispetto alla quota di ingresso (con una serie di gradini disposti ad angolo retto, seppure nei progetti non vi era perpendicolarità), che attraverso la conformazione del passaggio alla galleria d’onore, attraverso due portali asimmetrici, separati da un setto verticale posto trasversalmente. Il nastro orizzontale della galleria superiore in corrispondenza dell’atrio si avvita nell’elica della scala, la cui sagoma si staglia sul fondale decorato da Achille Capizzano con atleti e figure allegoriche.
Il collegamento verticale di tipo elicoidale è riscontrabile in due altre opere del periodo giovanile di Moretti: la Casa del Balilla di Trastevere e la Palestra del Duce, nel Palazzo delle Terme nel Foro Mussolini.

Ricostruzione Casa delle Armi Moretti

Ricostruzione 3D

Foto storica
Sistema Archivistico Nazionale

Foto attuale
(2018)


Sala delle esercitazioni

Destinata alle esercitazioni, è un ampio spazio di 19 m x 44 m.
Ciò che si nota subito accedendo alla sala è la particolare e avveniristica copertura, sapientemente nascosta all’esterno. Questa consta di due mensole in calcestruzzo armato con sezione parabolica di diversa altezza e portata, contrapposte e completamente indipendenti, ed irrigidite con delle strutture di sostegno.

La struttura consente di far penetrare la luce dall’alto, attraverso l’apertura longitudinale ottenuta fra le due estremità sfalsate delle due parabole, lambendo le superfici curve lisce di stucco bianco per poi illuminare in maniera indiretta la pedana centrale.

Struttura casa delle armi
Rendering casa delle armi a cura di David D'Hallewin

Spogliatoi

Alle spalle della sala dedicata alla scherma, oltre la parete longitudinale da cui origina la maggiore tra le superfici voltate dal profilo parabolico, si sviluppa l’area destinata agli spogliatoi, racchiusa alle estremità da due blocchi verticali.

Essa appariva articolata in tre livelli distinti che si affacciano su uno spazio a tutta altezza, attraverso il filtro costituito dalla serie sovrapposta degli orizzontamenti e dei pilastri che ne costituiscono l’intelaiatura strutturale.

Ora gli spazi si presentano divisi in più uffici e il grande lucernaio è stato del tutto chiuso.

Spogliatoi Luigi Moretti Casa delle Armi
Spogliatoi Casa delle Armi - Foto storica